11/27/2013


Installazione interiore 2012




Penso che in questo preciso istante
chissà non ci sia nessuno nell'universo che pensi a me,
che io sia solo a pensarmi,
e se morissi adesso,
nessuno, neppure io, resterebbe a pensarmi.

E questo è l'inizio dell'abisso,
come quando mi addormento.
Sono il mio proprio sostegno e me lo tolgo.
Contribuisco a rivestire tutto d'assenza.

Sarà forse per questo
che pensare a un uomo
sia quasi un modo di salvarlo.


Roberto Juarroz

da "Poesia Vertical"
Traduzione di Alessandro Pruzzo
Editorialdeloimposible